Arturo

Remake dell’omonimo film del 1981 con Dudley Moore e Liza Minelli, con cui questo nuovo ovviamente non regge il confronto, ma questo attore protagonista è talmente strano e diverso dal solito interprete sentimental-comedy Usa che alla fine riesce a distinguersi comunque.

Arturo viziato e infantile arcimiliardario, unico erede dell’Azienda di famiglia, trascorre la sua vita tra feste e ragazzate eccentriche; viene posto dalla madre inaffettiva davanti a un out out, o sposa Susan Johnson, figlia manager erede immobiliare della città, un’agguerrita e pratica Jennifer Garner, che vede in lui uno stemma altolocato per un riscatto sociale, o verrà diseredato, perchè con i suoi comportamenti irresponsabili mina il buon nome dell’Azienda.

Ma Arturo non ha mai lavorato e non si è mai preso cura di se stesso, sguazzando perennemente nell’alcool, ci ha sempre pensato al posto suo la governante, baby-sitter tuttofare Hobson.

Nel frattempo, durante una delle sue eccentriche scorribande, Arturo conosce Naomi, guida abusiva di New York, e pensa che sia la ragazza perfetta per lui.

Arturo dovrà crescere quando per amore dovrà prendersi cura dell’unica persona che abbia dimostrato d’amarlo, e imparare a fare una tazza di thè.

Rating:  

Regia: Jason Winer

Cast

Tiffany: Christina Calph
Vivienne: Geraldine James
Naomi: Greta Gerwig
Hobson: Helen Mirren
Susan: Jennifer Garner
Bitterman: Luis Guzmán
Kaplan: Murphy Guyer
Burt Johnson: Nick Nolte
Arthur: Russell Brand
Anno: 2011